Quando il 28 agosto mi sono recato presso l'ufficio tecnico del comune di Susa per chiedere quale sorte avrebbe subito la mia abitazione in relazione alla prossima uscita del progetto della Stazione Internazionale, mi sono sentito rispondere in modo alquanto inatteso.
Ho avuto un colloquio durato poco più di 10 minuti con il responsabile dell'Ufficio Tecnico il quale mi ha spiegato che il Comune di Susa non ha mai ricevuto i progetti della NLTL e che l'Ufficio è in possesso unicamente della carta degli espropri del 2010 che viene utilizzata per inserire, nei Certificati di Destinazione Urbanistica, l'indicazione del vincolo di esproprio per i terreni che risultano interessati dal progetto. Inoltre possono consultare i documenti che compongono il bando per il Masterplan pubblicato dal Comune di Susa.
Da quanto mi risulta, il progetto preliminare è stato invece consegnato a tutti i comuni interessati ad agosto del 2010 sotto forma di hard disk.
Mi è stato quindi consiglato di rivolgermi direttamente a LTF in Via Nizza a Torino per conoscere il futuro della mia abitazione. LTF decide cosa fare e Regione, Provincia e Comuni devo adeguarsi senza nessuna possibilità decisionale.
A questo punto mi chiedo a cosa sia servito l'osservatorio!
Infine, verso il termine del colloquio, è uscita la chicca che proprio non mi aspettavo. Il responsabile mi ha rinfrancato dicendomi che se anche mi venisse abbattuta l'abitazione non avrei dovuto preoccuparmi perchè gira voce di un indennizzo di 2 milioni di euro ad abitazione.
E' passato meno di un mese da quel giorno e oggi ho potuto constatare che dal plastico del progetto giapponese della Stazione Internazionale, presentato in prefettura, manca la mia abitazione sostituita semplicemente da un sottopasso e un viadotto.
Infine, sconsolato, ascolto le parole proferite del Sindaco di Susa durante la presentazione del progetto e penso che forse, se ci fosseo ancora le gondole e le torri di Pisa nei negozietti di Susa, delle quali mostra grande orgoglio la prima cittadina nel video seguente, saprei come utilizzarle.
Ho avuto un colloquio durato poco più di 10 minuti con il responsabile dell'Ufficio Tecnico il quale mi ha spiegato che il Comune di Susa non ha mai ricevuto i progetti della NLTL e che l'Ufficio è in possesso unicamente della carta degli espropri del 2010 che viene utilizzata per inserire, nei Certificati di Destinazione Urbanistica, l'indicazione del vincolo di esproprio per i terreni che risultano interessati dal progetto. Inoltre possono consultare i documenti che compongono il bando per il Masterplan pubblicato dal Comune di Susa.
Da quanto mi risulta, il progetto preliminare è stato invece consegnato a tutti i comuni interessati ad agosto del 2010 sotto forma di hard disk.
Mi è stato quindi consiglato di rivolgermi direttamente a LTF in Via Nizza a Torino per conoscere il futuro della mia abitazione. LTF decide cosa fare e Regione, Provincia e Comuni devo adeguarsi senza nessuna possibilità decisionale.
A questo punto mi chiedo a cosa sia servito l'osservatorio!
Infine, verso il termine del colloquio, è uscita la chicca che proprio non mi aspettavo. Il responsabile mi ha rinfrancato dicendomi che se anche mi venisse abbattuta l'abitazione non avrei dovuto preoccuparmi perchè gira voce di un indennizzo di 2 milioni di euro ad abitazione.
E' passato meno di un mese da quel giorno e oggi ho potuto constatare che dal plastico del progetto giapponese della Stazione Internazionale, presentato in prefettura, manca la mia abitazione sostituita semplicemente da un sottopasso e un viadotto.
Infine, sconsolato, ascolto le parole proferite del Sindaco di Susa durante la presentazione del progetto e penso che forse, se ci fosseo ancora le gondole e le torri di Pisa nei negozietti di Susa, delle quali mostra grande orgoglio la prima cittadina nel video seguente, saprei come utilizzarle.
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