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Qui, condannati a morte dal TAV

Posted by LucaXino in Etichette:

Ci sentiamo dei condannati a morte in quanto il progetto preliminare della Nuova Linea Torino Lione prevede un incremento non trascurabile di patologie anche mortali in tutta la Valle di Susa, durante tutto il periodo di cantiere.
Ci sentiamo dei condannati a morte perchè abitiamo nel raggio di 1 km dall'ingresso del previsto tunnel di base. Il progetto parla di sforamenti quotidiano oltre le norme di legge entro 2 km dall'imbocco di detto tunnel per più di 8 anni.
Ci sentiamo dei condannati a morte perchè ci è stato negato l'appello. Abbiamo provato a contattare le amministrazioni locali, provinciali e regionali ma non abbiamo MAI avuto risposte.
Ci sentiamo dei condannati a morte perchè non possiamo più pensare al futuro.
Ci sentiamo dei condannati a morte, perchè, in fin dei conti, lo siamo.

Luca

6 commenti

6 commenti:

  1. Anonimo
    18 aprile 2011 alle ore 08:49

    Anche io abito vicino all'autoporto di Susa. Dobbiamo lottare tenacemente contro questi pazzi. Ho 2 bambini e penso che, se dovessero fare il TAV, me ne andrei sicuro; purtroppo siamo da soli a lottare contro una falsa informazione, contro politici senza scrupoli che di fatto uccideranno dei bambini per quest'opera inutile. Teniamo duro per il nostro futuro! Solidarietà con tutti Voi.

  1. Anonimo
    27 aprile 2011 alle ore 11:44

    Ad Anonimo : non siete affatto soli. C'é un Movimento che combatte con voi. In 20 anni di lotta abbiamo imparato a nostre spese che solo l'unione fa la forza e che bisogna esserci nei momenti chiave. Cominciamo , per esempio, a metterci il nome, il cognome e anche la faccia in questa lotta. Siamo dalla parte della ragione e non del torto!
    Doriana Tassotti

  1. augusto montaruli
    28 aprile 2011 alle ore 08:27

    Ero al circolo PD di San Salvario oggi, sono Augusto Montaruli quello con i baffi, mi riesce arduo adesso leggere tutto. Una cosa mi preme sapere: avete una sintesi dei problemi e soprattutto quali sono le vostre rivendicazioni (piano a e piano b)?

  1. LucaXino
    28 aprile 2011 alle ore 08:59

    @Augusto Montaruli
    Grazie del suo intervento. Non sono un politico, non ho un piano a o b. Il mio desiderio è vivere e permettere a mio figlio e alla mia famiglia di poter guardare al futuro in modo sereno e dignitoso. Ci sentiamo calpestati e annientati dallo Stato. Ho letto il progetto e ascoltato i politici e Virano. Raccontano storie completamente diverse.
    Le consiglio una prima lettura di questo documento:
    http://via.regione.piemonte.it/dwd/progettoTorinoLyon/Ambiente/Studio%20d%27Impatto%20Ambientale/C3C_0324-01-00-03-10-03_0_SIA%20Tomo%202di3-F.pdf

    Penso che un progetto che prevede grossi problemi di salute alla popolazione non possa lasciare indifferenti le persone di buon senso. E penso che, prima o poi, qualcuno debba andare a ritroso e provare a capire quale sia il vero
    motivo che ha spinto i politici di tutti gli schieramenti a perseverare nella realizzazione di un progetto che nel corso degli anni ha perso tutte le motivazione che erano alla base della sua realizzazione. Motivazioni sostituite con slogan da stadio, come avvenuto, ahimè, ieri sera nell'incontro casuale che ho avuto con alcuni appartenenti alla sezione del PD della circoscrizione 8.

    Con un grande magone causato dall'incontro di ieri, ma con la fiducia che le cose possano cambiare, le auguro una buona giornata.

    Cordialmente
    Luca Perino

  1. augusto montaruli
    28 aprile 2011 alle ore 10:57

    Grazie della mail, le ho risposto.

  1. Anonimo
    1 novembre 2016 alle ore 13:29

    Qualcuno ha un elenco degli esprori a chiusa di san michele???

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